Coindash: restuituiti altri 20.000 ether da un hacker

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Coindash: restuituiti altri 20.000 ether da un hacker

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Coindash ha annunciato che 20.000 ETH sono stati inviati al portafoglio della società dall’indirizzo associato con l’hacker che ha rubato circa 37.000 ETH durante l’ICO della società l’anno scorso. L’operazione costituisce il secondo caso in cui l’hacker ha restituito fondi a Coindash. A seguire tutti i dettagli di questa inaspettata ed insolita evenienza.

I dettagli

Il 23 febbraio, Coindash ha annunciato per mezzo del suo blog che 20.000 ETH sono stati trasferiti al portafoglio dell’azienda alle 1:01 GMT+1. Nel luglio dello scorso anno, l’hacker ha modificato l’indirizzo del deposito visualizzato su Coindash, procurandosi così circa 37.000 ETH da parte dei partecipanti all’ICO, all’epoca valutati a circa 10 milioni di dollari USA. I 20.000 ETH restituiti a Coindash valgono attualmente circa 17 milioni di dollari.

Questa è la seconda volta che l’hacker ha restituito fondi a Coindash, dato che il 19 settembre 2017 10.000 ETH sono stati inviati a uno dei portafogli Ethereum di Coindash, pari a circa 3 milioni di dollari.

I fondi restituiti hanno un valore superiore a quelli che sono stati rubati

Ironia della sorte, l’hack subito da Coindash lo scorso anno, descritto come “un evento dannoso sia per i nostri contributori che per la nostra azienda”, ora sembra essere stato responsabile per la società causa di un significativo aumento di capitale in dollari. A seguito dell’operazione più recente, il controvalore combinato in dollari dei 30.000 ETH restituiti al momento della rispettiva esecuzione equivale a circa 20 milioni di dollari, ovvero il doppio del controvalore dell’ETH rubato al momento del furto.

Le autorità israeliane sono state avvertite della transazione

Il blog di Coindash afferma che l’azienda “ha notificato la Counter Cyber Terrorist Unit israeliana” a riguardo della transazione, e che “l’indirizzo Ethereum dell’hacker continuerà ad essere monitorato per qualsiasi attività sospetta”.

Il CEO di Coindash, Alon Muroch, ha rilasciato una dichiarazione per quanto riguarda la notizia, affermando:

“Similmente all’hackeraggio stesso, le azioni dell’hacker non ci impediranno di realizzare la nostra visione. Il lancio del prodotto Coindash avrà luogo la prossima settimana come originariamente previsto. Il lancio del prodotto Coindash è attualmente previsto per il 27 febbraio.”

“Non siamo stati contattati dall’hacker, o da chiunque abbia a che fare con l’hacker… Un hacker ruba una quantità incredibile di soldi e dal nulla ne restituisce parte. È davvero incredibile, questo settore.”

Conclusione

La transazione in questione di certo lascia numerosi interrogativi. L’immissione nel mercato di questi fondi non è di entità sufficiente per influire negativamente sul valore dell’ETH. In compenso, però, sicuramente è sufficiente ad aumentare notevolmente le disponibilità finanziarie di un’azienda che a sua volta potrebbe potenzialmente influire positivamente sul mercato. Invece è di certo un’ottima notizia per chi ha investito nell’ICO di Dashcoin.