DAICO sostituisce le ICO: che cos’è e come funziona

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LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO
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DAICO sostituisce le ICO: che cos’è e come funziona

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Ad inizio gennaio 2018 Vitalik Buterin, founder di ethereum, ha descritto una nuova forma di ICO che lui stesso ha chiamato DAICO. La sua proposta intende superare i rischi di fallimento e truffa connessi alle ICO. La sua proposta ha l’obiettivo di responsabilizzare sia gli investitori che la squadra di developers.

Ne sentiremo parlare di DAICO che sostituiscono le ICO in questo 2018, la prima è già stata lanciata e si chiama The Abyss. Ecco perché ti propongo la lettura della guida al cosa è una DAICO e come funziona. Ti terrà al passo con le novità del settore crypto asset.

Cosa è la DAICO

La DAICO è una fusione tra una DAO (Decentralized Autonomous Organization) e una ICO (Initial Coin Offering).

La sua funzione, nell’intenzione di Vitalik Buterin, è “migliorare il modello delle ICO fondendo in esso alcune caratteristiche di una DAO.” La nuova versione delle ICO vincola investitori e sviluppatori ad un contratto (smart contracts) sulla blockchain ethereum con alcune regole certe.

La DAICO avrà il compito di ridurre le ICO truffa a danno degli utenti e di spronare i developers a portare a termine i progetti, pena la perdita dei fondi raccolti.

Come funziona DAICO ICO
Fonte: Explanation of DAICOs (ethresear.ch).

Come funziona la DAICO

La DAICO è un contratto tra gli investitori e il team mediante il quale i contributori inviano ethereum in cambio dei token della campagna. Questa prima fase è denominata “contribution mode”. Al termine della DAICO nessuno può più comprare token con ETH, la crowdsale è conclusa e i token acquistati sono generati automaticamente. Da questo momento il token diventa disponibile al trading.

La variabile ‘tap’

In fase di progettazione della DAICO si stabilisce nello smart contract la variabile definita ‘tap’. Essa entra in funzione al termine del periodo di contribuzione (crowdsale); grazie alla variabile tap si stabilisce il quantitativo di token che il team può svincolare (prelevare) dal contratto in un determinato periodo. La cifra è inizialmente pari a zero.

Le risoluzioni degli investitori

Vi è poi un meccanismo grazie al quale gli investitori possono votare due tipi di risoluzioni:

  1. Elevare la quantità di token prelevabili dal team.
  2. Autodistruzione definitiva del contratto. Cioè mettendolo in modalità di prelievo degli ethereum rimanenti e distribuendoli in modo proporzionale tra gli investitori.

Entrambe le risoluzioni richiedono una votazione con un quorum. Da notare che attraverso il voto non è possibile abbassare la quota prelevabile; ma il proprietario della DAICO può abbassarlo unilateralmente. In alcun caso i fondi potranno essere prelevati in una unica soluzione dal team.

La DAICO è nelle mani degli investitori

L’intento di questo meccanismo è mettere la DAICO nelle mani degli investitori attraverso il sistema democratico del voto di qualità. I founder del progetto sono vincolati nell’uso del budget a un massimo mensile prelevabile. Inoltre, se gli investitori verificano che il team non sta procedendo come previsto nello sviluppo della roadmap, possono votare per la chiusura della DAICO e la restituzione del capitale.

Le caratteristiche della DAO implementate

Una DAICO implementa tre caratteristiche principali di una DAO.

  1. Sfrutta l’intelligenza/saggezza della folla.
  2. Non si fida completamente del singolo team centralizzato.
  3. I fondi possono essere distribuiti nel tempo.

Quali le differenze rispetto alla ICO

Al termine della ICO i fondi raccolti sono nelle mani del team di sviluppo e gli investitori non possono averne accesso. Questi ultimi hanno in mano i token, ma se il progetto dovesse fallire sarebbe peggio che avere “carta straccia”.

Di positivo una DAICO prende dalla ICO l’impossibilità di un attacco al 51% e l’essere basata su un singolo progetto.

I benefici della DAICO rispetto a una ICO

Una ICO stabilisce sempre un minimo capitale da raccogliere. Se la ICO non raggiunge quel target, restituisce la somma. Se supera il minimo nulla sarà dovuto agli investitori, i quali possono solo riporre la loro fiducia nella buona fede dei founders.

Grazie alla DAICO, se gli investitori sono insoddisfatti di come il progetto evolve, possono indire una votazione e ritirare i fondi restanti.

Quali sono i rischi di una DAICO

L’attivazione di una DAICO richiede un supplemento di educazione degli investitori, i quali potrebbero mettere a rischio un progetto valido solo perché il prezzo del token è vistosamente calato di valore in un determinato periodo temporale. O perché influenzati dal pensiero di investitori con maggiore autorevolezza nell’ambito dei crypto asset.

Le DAICO sostituiranno le ICO?

Indubbiamente le DAICO presentano delle caratteristiche assolutamente favorevoli per gli investitori. Lo strumento finanziario assume una autoregolamentazione a tutela del consuamtore che sarà vista con favore dai Governi.

Le DAICO potranno sostituire le ICO se gli investitori le pretenderanno e se i Governi decideranno di approvare leggi che autorizzano le startup ad avvalersi delle sole DAICO per le campagne di raccolta fondi.

Le DAICO potrebbero essere una valida alternativa non solo per sostituire le ICO blockchain-based, per così dire, ma anche per automatizzare (DAO) e garantire la sicurezza contro le frodi in campagne di raccolta fondi di ogni tipo.