Il Bitcoin sta diventando un sistema multistrato

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LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO
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Il Bitcoin sta diventando un sistema multistrato

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Una delle proprietà più interessanti che emergono negli ultimi tempi nel mondo della blockchain è la nascita dei sistemi blockchain stratificati. In particolar modo Bitcoin il quale, grazie aet Lightning Network e Counterparty, sta dimostrando che una blockchain semplice e priva di tutte le più recenti innovazioni non deve necessariamente diventare obsoleta.

Cos’è un sistema multistrato?

Un modo semplice per spiegarlo è con un esempio. TCP e IP (i protocolli che sono alla base di Internet per come lo conosciamo) sono composti da quattro livelli: Link layer, Internet Layer, Transport Layer e Application Layer. In questo articolo tratteremo solo gli ultimi due perché sono gli unici utili a spiegare quanto sta accadendo a Bitcoin. Su Internet, i dati vengono trasportati grazie al Transport Layer. Applicazioni come il browser, Whatsapp, il client e-mail o anche la telecamera di sicurezza alla porta d’ingresso, utilizzano il Transport Layer per trasportare i dati.

La potenza di questa architettura diventa evidente se la si gira al contrario: le applicazioni non hanno bisogno di creare, mantenere o eseguire la propria rete o i propri protocolli. C’è bisogno di dire soltanto al Transport Layer “Ho un messaggio per Fabio, è possibile consegnarlo ai server di Whatsapp? (In modo da poterlo consegnare a Fabio)”. Una simile cosa si sta realizzando nel caso della blockchain.

Cosa rende Bitcoin un sistema multistrato?

Lightning network

La comunità Bitcoin sta implementando un sistema chiamato “Lightning Network“. È un livello applicativo applicato a Bitcoin utilizzabile per i pagamenti. Si tratta solo di uno dei possibili livelli che possono essere aggiunti a Bitcoin, ma è il primo, ed è un livello importante. Lo è perché effettuare pagamenti è una delle caratteristiche più importanti di Bitcoin, quindi logicamente questa è la prima cosa da spostare in un application layer.

Essenzialmente Lightning Network è la nascita di un application layer sopra Bitcoin. Questo potrebbe non sembrare niente di importante, ma la crezione di questo secondo strato offre a Bitcoin un nuovo ruolo: “degrada” Bitcoin ad un semplice protocollo di trasporto per valori. Questo non è un evento instantaneo, ma un lungo processo graduale. In questo momento Bitcoin è sì un transport layer, ma è anche anche un application layer. Quindi non è ancora molto stratificato.

Se si desidera acquistare qualcosa, adesso, chi invia e chi riceve il pagamento interagisce direttamente per mezzo del livello di trasporto. In un futuro non molto lontano, invece, entrambi interagiranno con un livello applicativo, probabilmente la rete Lightning, per regolare quel pagamento.

lightning network

Counterparty

Counterparty è una piattaforma per i mercati peer-to-peer e gli strumenti finanziari. A differenza di Wall Street e di altre istituzioni finanziarie centralizzate, Counterparty fornisce strumenti finanziari e mercati finanziari aperti e sicuri che non richiedono l’utilizzo di terzi o intermediari di fiducia. Counterparty mira a decentralizzare e democratizzare la finanza nello stesso modo in cui Internet stesso ha fatto con la creazione e la condivisione di media ed informazioni.

Se Lightning Network è un livello applicativo per le transazioni, Counterparty è un livello applicativo che permette un Decentralized Exchange (Exchange decentralizzato) o Smart Contracts simili a quelli presenti sulla rete Ethereum sulla blockchain di Bitcoin.

Ma questo è solo l’inizio

Ci saranno più livelli applicati a Bitcoin, ci saranno livelli applicati ad altri livelli che a loro volta saranno applicati ad altri livelli, ma in fondo alla gerarchia, ci sarà sempre Bitcoin a svolgere il suo ruolo di Transport Layer.

Questo dimostra, ancora una volta, che Bitcoin non diventerà affatto completamente obsoleto, nonostante le innovazioni apportate da altre blockchain. Bitcoin non ha bisogno di essere tutto: deve essere solo un sistema per memorizzare e trasferire valore. Niente di più.

Non ha bisogno di inventare, sviluppare e mantenere tutti i livelli, proprio come Whatsapp non ha bisogno di mantenere e sviluppare le proprie reti. Bitcoin deve essere uno strato molto sicuro, molto solido, molto stabile e capace di mantenere in sicurezza i fondi per conto di tutti i livelli applicati ad esso. E Bitcoin adempie egregiamente questo compito, anche grazie alla sua semplicità e alle sue limitazioni.

Va notato, tuttavia, che un’architettura a strati non è stata prevista dall’inventore e dai primi utilizzatori di Bitcoin. Lo immaginavano più come un monolite: un unico software che si occupa di tutti i suoi possibili utilizzi. Almeno, è così che sembra dal whitepaper: non erano presenti alcune menzioni di “layer applicativi” o “layer” in genere.

La stratificazione offre flessibilità

I livelli secondari possono scegliere modelli, casi di utilizzo o parametri diversi. Il Lightning Network è complesso ma anche (molto) sicuro. È decentralizzato, anche se forse meno di Bitcoin stesso. Altre reti potrebbero optare per una minore sicurezza. O più centralizzazione. Oppure modificare altri parametri.

Se, per esempio, tutto quel di cui hai bisogno è di registrare “Ti devo ancora una 10€”, ci potrebbe benissimo essere un layer che mantenga “tutti i debiti dovuti da tutti” in un database centrale (o la sua blockchain) e che registri uno “stato del debito” giornaliero sullo strato Bitcoin. Le possibilità sono infinite.

Il vantaggio del BTC dovuto alla stratificazione

Molti altcoin offrono alcune “funzionalità”, come “velocità”, o “programmabilità” nel loro nucleo. Spesso quelle funzioni integrate vengono presentate come “Bitcoin killer”. Ma la maggior parte di loro subisce conseguenze negative dovute all’aver implementato queste funzioni come parte centrale dell’intero sistema, piuttosto che come strati aggiuntivi ad una base semplice ed affidabile (cioè ad un transport layer).

Quando si inizia a guardare Bitcoin come “soltanto” un livello di trasporto per il valore, si inizia a vedere le opportunità date dall’aggiunta di livelli aggiuntivi. E si nota una caratteristica mancante come segno di un design intelligente, piuttosto che come un’occasione persa, o come un segno che il Bitcoin è condannato a diventare obsoleto.

Un esempio

Non c’è bisogno di “transazioni istantanee a costo zero” nel Transport Layer, né sono necessarie nel livello applicativo. Quindi che “Ripple possa arrivare fino a Visa-Scale” è meno rilevante di quanto appare. Infatti se si considera il prezzo di questa caratteristica, o meglio che Ripple ha scelto di rinunciare a molta sicurezza al fine di guadagnare velocità, questa prorietà non appare più tanto desiderabile. Non intendo in alcun modo dire che si tratta di una scelta binaria. Fare compromessi è parte del gioco.

Le “limitazioni” di Bitcoin non sono necessariamente negative

La funzione di Bitcoin è essere solido e sicuro. Deve essere lento e goffo, se questo è quanto occorre perché sia solido e sicuro. Infatti la sua unica funzione è quella di garantire che i fondi degli utenti siano sicuri, che le transazioni siano valide e che non ci sia un soggetto che possa prendere controllo della rete o dei fondi altrui. Dunque, non implementando funzioni aggiuntive e scegliendo di essere prudente, Bitcoin rimane il Transport Layer più sicuro, solido e prevedibile per il trasporto del valore. Esattamente le caratteristiche che ci si aspetta da un Transport Layer.

Bitcoin non include un “linguaggio di programmazione”, come Ethereum, perché Bitcoin sceglie la sicurezza piuttosto che nuove funzionalità come la programmabilità. BTC lascia gestire cose come “contratti intelligenti” o “programmabilità” ad altri livelli, invece che includerle nello strato base. In questa maniera, se una funzione simile contiene una vulnerabilità, sarà possibile compromettere solo uno strato piuttosto che l’intero sistema.

Bitcoin non offre nemmeno un’ottima privacy (rispetto ad esempio a Monero o Dash). Ma ci potrebbe essere benissimo essere un livello applicativo, qualche alternativa alla rete Lightning, che migliora la privacy. Quindi, piuttosto che includere questa funzione nello strato base, consente l’implementazione di una migliore privacy al livello applicativo.
Allo stesso modo possono essere aggiunte molte altre cose che per il momento non sono state ancora nemmeno pensate, aggiungendo layer a Bitcoin.

Conclusioni

Bitcoin manca di scalabilità, smart contracts, privacy e molto altro che invece è offerto da molti altcoin, questo è innegabile. Ma questo solo se guardiamo a Bitcoin come un monolite isolato. Se però guardiamo il tutto da una prospettiva più ampia notiamo che questo non è tanto limitante quanto a primo colpo d’occhio pare. Bitcoin può essere il substrato di una complessa infrastruttura stratificata che è capace di fare tutto, o quasi, quel che sono capaci di fare le altre criptovalute e molto altro.
Questo implica che, a differenza di quanto da molti affermato, i giorni del Bitcoin non sono affatto contati, anzi. Il Bitcoin è destinato a prosperare, almeno ancora per un certo periodo. Queste sono cose da considerare quando si legge di altcoin che secondo chi ne parla dovrebbero privare il BTC della sua fetta di mercato, e di conseguenza abbassarne il prezzo.