La Nigeria annuncia un piano di regolamentazione delle criptovalute

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La Nigeria annuncia un piano di regolamentazione delle criptovalute

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Si tratta di un nuovo passo verso la chiarezza normativa nei confronti delle criptovalute nel paese

Il Ministro delle Finanze della Nigeria ieri ha annunciato che sta lavorando con la Securities and Exchange Commission (SEC) nazionale alla regolamentazione delle criptovalute nel Paese. La notizia è stata data a Lagos durante la conferenza “Fintech in Nigeria: State of Play” organizzata da The Economist Intelligence Unit e da Mastercard.

Armstrong Takang, il consulente speciale sull’ICT del ministro, partecipando all’evento ha spiegato che il governo nigeriano guarda con interesse alle opportunità date dall’adozione delle criptovalute e della blockchain, e ciò creerà delle regole che andranno a beneficio degli interessati al settore.

Lo scorso 14 settembre, la SEC nigeriana ha formalmente classificato le criptovalute come titoli e ha considerato il crypto trading come una attività normata secondo le regole della SEC. Sebbene l’annuncio in Nigeria abbia significato una adozione storica da parte di una autorità di regolamentazione finanziaria, perché ora vi è una posizione chiara in merito alle criptomonete, essa non rappresenta una regolamentazione completa perché manca il contributo della Banca Centrale della Nigeria (CBN).

Questo nuovo annuncio viene accolto con favore da quanti sperano che il governo nigeriano accolga completamente e legalizzi l’uso dei crypto asset.

Riguardo alla collaborazione tra il Ministero delle Finanze e la SEC, Takang ha detto che le implicazioni che riguardano i pagamenti internazionali fatti con le criptovalute, hanno fatto sì che il Ministero delle finanze si rivolgesse al Ministero dell’Industria e del Commercio e anche alla dogana nigeriana.

I nigeriani faticano a restare a galla in una economia limitata dai controlli sul capitale, dalla carenza di valuta straniera e da un tasso sul cambio del 33% nel mercato nero. Questa situazione ha fatto del bitcoin una soluzione praticabile per molti cittadini.

Anche senza che la CBN fornisse chiarezza normativa, gli exchange come Binance e BuyCoins Africa sono già riusciti a costruire relazioni bancarie con diverse istituzioni finanziarie regolate dalla CBN, eliminando la necessità per gli utenti nigeriani di acquistare le cripto con dollari USA.

Questi partenariati hanno dato a bitcoin la possibilità di diventare la moneta di fatto per i cittadini nigeriani che desiderano effettuare scambi internazionali o trasferire i loro fondi dalla moneta locale naira (NGN).

“Dato che la CBN è uno degli attori principali nella strategia di adozione proposta, non credo che la CBN introdurrà una politica o delle regole che non siano allineate con i principi e le strategie del documento proposto. Inoltre la CBN, attraverso il suo rappresentante per il coinvolgimento degli stakeholder, ha indicato la sua disponibilità di principio nel fornire supporto normativo”, ha spiegato Paul Ezeafulukwe, Presidente degli Stakeholders dell’Associazione Blockchain della Nigeria.