Notizie della settimana: Elon Musk possiede Bitcoin, Ether e DOGE

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LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO
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Notizie della settimana: Elon Musk possiede Bitcoin, Ether e DOGE

By Hassan Maishera - min. di lettura
Tesla logo with a Bitcoin

Elon Musk ha ammesso che possiede personalmente bitcoin, ether e dogecoin, e anche Tesla e SpaceX detengono bitcoin

Musk discute di criptovaluta alla conferenza ‘The B Word’

Durante la recente conferenza Elon Musk ha parlato delle criptovalute in modo approfondito. Il boss di Tesla ha rivelato di possedere bitcoin, ether e dogecoin. Ed ha ammesso che possiede più bitcoin che altre criptovalute.

Ha rivelato inoltre che Tesla possiede ancora bitcoin, ed ha aggiunto che la sua azienda spaziale, SpaceX, possiede un certo quantitativo di bitcoin. Non ha però rivelato quanti bitcoin SpaceX possiede al momento. Nonostante le sue recenti critiche alla criptomoneta, Musk ha detto che ammira la storica criptovaluta e crede che Tesla la accetterà di nuovo come forma di pagamento, dato che molti miner stanno ora utilizzando fonti di energia rinnovabile al contrario di quelle non rinnovabili che danneggiano l’ambiente.

FTX raccoglie un record di 900 milioni di dollari in private equity

L’exchange di criptovalute FTX ha raccolto 900 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie B, raggiungendo una valutazione di 18 miliardi di dollari. Il finanziamento rappresenta il maggiore round di private equity nella storia del settore delle criptovalute. È una crescita notevole per FTX, dato che appena un anno fa la piattaforma di criptovalute veniva valutata 1,2 miliardi di dollari. L’exchange, guidato da Sam Bankman-Fried, userà i fondi per scopi di acquisizione e per espandersi in altre aree del mercato delle criptovalute, compresi i token non fungibili (NFT).

JPMorgan apre le porte ai clienti facoltosi interessati alle criptovalute

La principale banca d’investimento statunitense, JPMorgan Chase, permetterebbe ai suoi clienti facoltosi di esporsi alle criptovalute. La banca ha fornito questa informazione ai suoi consulenti finanziari, chiedendo loro di prendere ordini di acquisto e vendita di crypto asset dai clienti. I clienti otterranno l’esposizione alle criptovalute attraverso cinque fondi approvati: Bitcoin Trust di Grayscale, Bitcoin Cash Trust, Ethereum Trust, Ethereum Classic Trust, e Bitcoin Trust di Osprey Funds. JPMorgan si aggiunge a Morgan Stanley nella fornitura di servizi di investimento nelle criptovalute ai suoi clienti facoltosi.

Mastercard migliora i pagamenti in criptovaluta nel suo circuito

Questa settimana Mastercard ha annunciato l’espansione dei suoi servizi alle società crypto, rendendo più facile per le persone convertire le criptovalute in valute fiat e viceversa. L’azienda ha detto che migliorerà il suo programma di carte per gli scambi di criptovalute e i portafogli. L’obiettivo è quello di semplificare la vita ai partner Mastercard nel convertire le criptovalute in valuta fiat tradizionale. Mastercard sta lavorando insieme a Circle, Evolve Bank & Trust, e Paxos Trust Company, per migliorare il servizio dedicato alle criptovalute. L’evoluzione permetterà a più banche e società focalizzate sulle criptovalute di offrire carte ai clienti che desiderano spendere le loro criptovalute ovunque Mastercard sia accettata.

Binance sospende il trading di azioni tokenizzate

Il grande crypto exchange, Binance, ha annunciato lo stop del trading di azioni tokenizzate. La società ha preso questa decisione a seguito degli alert normativi elevati nel Regno Unito e ora in Italia. Binance in precedenza offriva la versione digitale di azioni come Tesla, Microsoft, Apple e altri. Binance.com non supporterà più alcun token di azioni a partire dal 15 ottobre 2021.

La Commissione europea vuole vietare le transazioni anonime in criptovaluta

La Commissione europea ha affermato che le leggi contro il riciclaggio di denaro e la lotta al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) dovrebbero essere estese alle criptovalute. Questo significa che la Commissione vorrebbe vietare le transazioni anonime in criptovaluta nell’Unione Europea. La riforma proposta assicurerà che tutti i fornitori di servizi conducano una due diligence sui loro clienti prima che siano autorizzati a godere di certi servizi. Secondo la Commissione europea la riforma non soffocherà la crescita del mercato delle criptovalute.

Il governo francese nel frattempo ha suggerito all’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) di regolamentare le criptovalute in tutta l’Unione. Ciò assicurerebbe una regolamentazione uniforme sulle criptovalute in tutta l’UE, facilitando le operazioni delle aziende cripto in diversi paesi.

Grayscale lancia il fondo DeFi

La società di gestione patrimoniale digitale Grayscale ha inaugurato un fondo che permette agli investitori di accedere al mercato della finanza decentralizzata (DeFi). Il fondo Grayscale DeFi è progettato per fornire agli investitori l’esposizione a una vasta gamma dei principali protocolli DeFi del settore, attraverso un portafoglio ponderato in base alla capitalizzazione di mercato. Il fondo dovrebbe dare agli investitori istituzionali un’esposizione ai principali token DeFi come Aave, Uniswap e altri.

Grayscale questa settimana ha annunciato di essere impegnata nel trasformare il suo fiore all’occhiello Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un Bitcoin exchange-traded fund (ETF). Il CEO di Grayscale, Michael Sonnenshein, ha detto alla CNBC che un ETF Bitcoin negli Stati Uniti è una questione di quando e non di se. Grazie alle numerose proposte presentate alla SEC statunitense, gli operatori di mercato sono fiduciosi che l’Autorità approverà almeno una di esse.

Yellen vuole regolamentare gli stablecoin negli Stati Uniti

Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha chiesto al gruppo di lavoro sui mercati finanziari (PWG) di proporre un’azione normativa nei confronti degli stablecoin. Yellen ha detto che il gruppo deve lavorare velocemente per garantire che ci sia presto un adeguato quadro normativo statunitense. Gli Stati Uniti sono preoccupati per l’aumento di popolarità degli stablecoin. Sono valute digitali i cui valori sono legati alle valute fiat. Quindi, a differenza delle altre criptovalute, il valore degli stablecoin non fluttua. I governi di tutto il mondo sono preoccupati che le grandi aziende tecnologiche possano entrare nel mercato degli stablecoin e si trasformino in antagonisti delle banche centrali per il dominio finanziario.