Poloniex acquistato da parte di Circle

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Poloniex acquistato da parte di Circle

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Circle, una società di servizi finanziari focalizzata sulle criptovalute, ha annunciato il 26 febbraio l’acquisto di Poloniex. Questa mossa rende Circle una delle aziende più grandi e influenti del settore. In questo articolo verranno dati tutti i dettagli a riguardo dell’accaduto e delle sue probabili conseguenze sul mercato.

circle

I dettagli a riguardo dell’acquisizione

I fondatori di Circle Sean Neville e Jeremy Allaire dichiarano per mezzo di un post sul sito web dell’azienda:

“Siamo orgogliosi di annunciare che Circle ha esteso il suo impegno nella realizzazione di una nuova visione della finanza globale acquisendo Poloniex, un token exchange.”

Circle, con sede a Boston, gestisce la sua rete di pagamento peer-to-peer basata su applicazioni le quali utilizzano la blockchain, la tecnologia che per prima è emersa come infrastruttura alla base della criptovaluta Bitcoin. È anche uno dei principali attori del mercato over-the-counter per il trading di Bitcoin.

Voci circa l’acquisizione sono circolate per settimane prima dell’annuncio di lunedì. Il 2 febbraio, un rapporto sul consenso attuale ha dichiarato che Circle “è già nelle tarde fasi delle contrattazioni per l’acquisto di Poloniex”. Robert Hackett di Fortune ha riferito ieri che, secondo una fonte con informazioni a riguardo degli accordi, Circle ha pagato circa 400 milioni di dollari per acquistare Poloniex.

Le intenzioni (e le dichiarazioni) di Circle

L’exchange Poloniex offre il cambio di 68 valute diverse ed è attualmente il quattordicesimo più grande exchange di criptovalute in base al volume nelle ultime 24 ore secondo coinmarketcap. Infatti il volume delle ultime 24 ore ammonta a 145 milioni di dollari.
Nell’annuncio odierno sul blog di Circle, i co-fondatori di Circle Sean Neville e Jeremy Allaire hanno scritto che il primo passo per Circle è quello di occuparsi dell’assistenza clienti e del supporto tecnico necessario per il sostegno della piattaforma Poloniex. Ecco una dichiarazione dirattemente dal post:

“Attendiamo inoltre con impazienza di accrescere Poloniex verso l’alto e verso l’esterno attraverso l’espansione e la localizzazione del mercato. Questo aumentando il numero di token supportati dove possibile e appropriato, ed esplorando la connettività fiat USD, EUR e GBP che Circle porta già ai suoi prodotti compatibili Pay, Trade e Invest.”

È stato inoltre dichiarato che Circle progetta di evolvere la piattaforma Poloniex in molto più di solo un exchange. Infatti, Circle, scrive di immaginare Poloniex come una:

“Robusta piattaforma commerciale distribuita su più fronti in grado di ospitare token che rappresentano tutto ciò che è di valore: beni fisici, raccolta fondi e azioni, immobili, opere d’arte, musica e letteratura, locazioni di servizi e affitti a tempo, crediti, futures e molto altro ancora.”

Il comunicato stampa di Poloniex echeggiava i sentimenti di Circle, scrivendo che sono ansiosi di:

“Usufruire dell’esperienza di Circle per aumentare la scalabilità e l’affidabilità della nostra piattaforma e delle nostre operazioni. La user experience è fondamentale. Se aspiriamo a costruire un mercato simbolico che cambierà i fondamenti dello scambio di valore globale, non possiamo accontentarci di niente meno che dell’eccellenza da parte del nostro prodotto.”

Controversie

Indagando più a fondo si trova il tweet di un giornalista del New York Times, Nathaniel Popper, il quale rivela una foto scattata presumibilmente ad una “presentazione Circle confidenziale”. La diapositiva in questione afferma che la Securities and Exchange Commission (SEC) “non avrebbe perseguito alcuna azione esecutiva per attività precedenti”.

Il giornalista afferma che questa slide “Chiarisce l’acquisizione di Poloniex da parte di Circle” più di ogni altra cosa egli abbia visto nel corso di quel giorno. Questo potrebbe indicare che Circle ritiene che sarebbe al sicuro dalle indagini a riguardo degli attacchi DDoS avvenuti lo scorso maggio. All’epoca, Poloniex era stata accusata da alcuni clienti di manipolazione del mercato.
Questa immagine, però, potrebbe essere facilmente falsificata. Di conseguenza, questa non è sufficiente per trarre alcuna conclusione. D’altronde, i media (quanto più quelli mainstream) sono noti per approfittare di ogni occasione a loro disposizione per fare scandalo.

Conclusione

Questa acquisizione potrebbe portare molte innovazioni nel settore. Un’azienda che si intende di UI e mobile app development di certo può accrescere molto l’afflusso di capitale al settore. Se si aggiunge a questo la “digitalizzazione” di beni più “tradizionali” e perfino fisici sulla blockchain è possibile anche vedere come questa piattaforma possa diventare un qualcosa di simile ad una “wall street” per l’era della blockchain. Tutto ciò, se sviluppato nel migliore dei modi non può che accelerare la crescità del capitale immesso nelle criptovalute ed investito nello sviluppo delle tecnologie correlate.

Inoltre, se quanto rivelato da Nathaniel Popper fosse vero, questa acquisizione eviterebbe anche un’ulteriore danno. Questo perché la caduta di una società tanto importante causa sempre una perdità. Anche se la manipolazione di mercato comporta un danno, la caduta dell’azienda che l’ha praticata e lo scandalo correlato costituirebbero un danno ulteriore.