Qtum lancia un satellite con un nodo completo nello spazio

Bitcoin Dogs Moneta
LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO
Bitcoin Dogs Moneta
LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO

Qtum lancia un satellite con un nodo completo nello spazio

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Qtum è una delle blockchain del momento, nell’ultimo anno è passato da un valore di soli 6,42$ a quello di 26,90$ al momento in cui questo articolo viene scritto (ciò nonostante il recente crollo nel valore del mercato di criptovalute). Questo significa che ha subito un incremento del 319%, una crescita davvero notevole.
Quindi, prima di parlare di satelliti, cerchiamo di capire a cosa deve il suo successo questa criptovaluta.

Cos’è Qtum?

Le tecnologie basate su Blockchain, nel tentativo di risolvere gli attuali problemi economici, industriali e aziendali, stanno lavorando duramente per sviluppare soluzioni stabili e affidabili che integrano la realtà fisica e le organizzazioni tradizionali nell’era della blockchain utilizzando vari brevetti di tecnologie di contabilità distribuita. Una delle start-up più promettenti coinvolte nella creazione di smart contract universali che non solo combinano piattaforme blockchain con organizzazioni fisiche, ma anche blockchain con blockchain, è Qtum. Diamo un’occhiata al loro Whitepaper e analizziamo la missione e la visione di Qtum di un futuro decentralizzato.

Smart contract

Smart contracts abilitati da blockchain che utilizzano la convalida PoS (Proof of Stake) per le transazioni, promettono significativi vantaggi in termini di prestazioni rispetto alle soluzioni proof of work. Per un’ampia adozione industriale, inoltre, devono essere soddisfatti anche altri importanti requisiti. Ad esempio, i sistemi smartcontract stabili e retrocompatibili devono automatizzare l’orchestrazione della logistica dell’informazione a livello organizzativo con portafogli mobili lite che supportano tecniche semplici di verifica dei pagamenti (SPV). L’Ethereum (ETH) attualmente leader nella soluzione di smart contracts utilizza un metodo di validazione POW molto costoso dal punto di vista computazionale e si prevede che in futuro richiederà più volte il download dell’intera blockchain. Di conseguenza, gli smart contracts di Ethereum hanno utilità limitate e mancano di semantica formale, il che è una questione di sicurezza.

Qtum colma la lacuna presentando il quadro di riferimento Qtum per i contratti intelligenti che mira all’adeguatezza delle applicazioni socio-tecniche, all’adozione di un linguaggio formale semantico espressivo e alla fornitura di librerie di modelli di contratti intelligenti per una rapida https://cointext.com/it/ethereum-promette-scalabilita-progressi-sharding-e-aggiornamenti-su-casperdiffusione delle best practice del settore. Vedremo i vantaggi dell’utilità Qtum rispetto all’alternativa di Ethereum e agli attuali piani di sviluppo futuri dei contratti intelligenti Qtum per i casi e le applicazioni industriali.

POS

Uno degli obiettivi principali di Qtum è quello di costruire il primo sistema di contratti intelligenti basato su UTXO con un modello di consenso basato sul POS. Quest’ultimo significa che il creatore del blocco successivo viene scelto in base alla ricchezza posseduta in criptovaluta. Di conseguenza, i blocchi sono di solito coniati invece di essere minati, vi sono premi di blocco oltre alle commissioni di transazione e i cosiddetti staker ricevono una percentuale di “interesse” per l’importo dei fondi che detengono.

Retrocompatibilità

Qtum è compatibile con gli ecosistemi Bitcoin ed Ethereum e mira a produrre una variazione di Bitcoin compatibile con Ethereum Virtual Machine (EVM). A differenza dell’Ethereum, l’EVM di Qtum è costantemente retrocompatibile. Perseguendo un approccio progettuale pragmatico, Qtum impiega casi di utilizzo industriale con una strategia che comprende dispositivi mobili. Ciò consente a Qtum di promuovere la tecnologia blockchain ad un’ampia gamma di utenti Internet e quindi di decentralizzare la convalida delle transazioni PoS.

UTXO

Nel modello UTXO, le transazioni utilizzano come input Bitcoin non spesi che vengono distrutti e come output generano nuovi UTXO. Gli UTXO creati vengono restituiti all’utente. In questo modo, un certo volume di Bitcoin viene trasferito tra utenti e nuovi UTXO vengono spesi e creati nella blockchain. L’UTXO di una transazione Bitcoin viene sbloccato dalla chiave privata utilizzata per firmare una versione modificata di una transazione.

Nella rete Bitcoin, i minatori generano Bitcoin con un processo chiamato coinbase transaction, che non contiene alcun input. Bitcoin utilizza un linguaggio di scripting per le transazioni con un numero limitato di operazioni. Nella rete Bitcoin, il sistema di scripting elabora i dati per stack (Main Stack e Alt Stack), che è un tipo di dati astratto secondo il principio LIFO o Last-In, First-Out.

Nel modello UTXO è possibile tracciare in modo trasparente la storia di ogni transazione attraverso il registro pubblico. Il modello UTXO ha la capacità di elaborazione in parallelo per inizializzare le transazioni tra più indirizzi che indicano l’estensibilità. Inoltre, il modello UTXO supporta la privacy in quanto gli utenti possono utilizzare Change Address come output di un UTXO. L’obiettivo di Qtum è implementare contratti intelligenti basati sul design innovativo del modello UTXO.

Ancora una volta, a differenza di UTXO, Ethereum è un sistema basato su account. Più precisamente, ogni conto presenta valori diretti e trasferimenti di informazioni con cambiamenti di stato.

Può Qtum sostituire Ethereum o Bitcoin?

Qtum non sta cercando di sostituire qualsiasi piattaforma esistente. Invece cerca di fornire soluzioni create dopo aver studiato le blockchain di prima generazione e le loro infinite problematiche. Come la velocità, le tariffe, la scalabilità, l’affidabilità e altri importanti aspetti funzionali di una piattaforma universale.

Qtum ha già una vasta lista di DAPP attive che utilizzano la rete Qtum Network. Si progetti artistici, portafogli digitali e perfino app di incontri.

Tornando al satellite

Qtum ha intenzione, di lanciare un satellite nello spazio, contenente un nodo della propria blockchain. Una cosa che porta a un livello tutto nuovo la sicurezza: Una blockchain con backup in orbita.

A quanto pare non tutti però vedono l’iniziativa di tanto buon occhio. NEO, ad esempio ha espresso il suo punto di vista secondo il quale:

“Mentre altre blockchain scherzano di lanciare satelliti per evitare regolamentazione, NEO è un progetto serio e noi abbiamo intenzione di aderire alle direzioni e linee guida all’interno della giurisdizione dove applicabile.”

Conclusione

Quanto in realtà risulta innegabile è il valore promozionale di questa impresa. Un valore promozionale che quasi di certo si manifesterà nel prezzo dopo il lancio.
Ma le intenzioni del team di Qtum sembran ben oltre quelle di promuovere in maniera spettacolare la loro blockchain.
Sul gruppo Telegram Brett Fincaryk ha affermato che questo è il primo satellite lanciato per test che sarà però il primo di una serie.

Per citarlo, ha anche detto:

“Abbiamo pagato solo per un satellite come test di lancio, gli altri arriveranno in seguito. E questi satelliti che stiamo costruendo, verranno messi su un missile e lanciati nello spazio. Non stiamo semplicemente installando un nodo su un satellite affittato come azione promozionale”.

Informazioni su un’altra impresa blockchain “spaziale”, stavolta una collaborazione con la NASA da parte di Ethereum possono essere trovate qui.

qtum node