Report Settimanale: continua la lotta di Binance UK

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LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO
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Report Settimanale: continua la lotta di Binance UK

By Hassan Maishera - min. di lettura
The Binance trading platform under a microscope

Le sfide normative di Binance nel Regno Unito questa settimana sono continuate, con alcune importanti banche che hanno bloccato i depositi all’exchange di criptovalute.

Alcune banche bloccano i depositi su Binance

Le sfide normative affrontate dall’exchange Binance nel Regno Unito risultano ben documentate. È iniziato dopo che la Financial Conduct Authority (FCA) ha avvertito l’exchange di non avere il permesso di condurre attività regolamentate nel Regno Unito. Questa settimana, Barclays ha interrotto i legami con Binance, rivelando ai suoi clienti che non avrebbe più permesso loro di depositare fondi sul proprio conto Binance utilizzando carte di credito e di debito. Barclays ha riferito che manterrà questo status fino a nuovo avviso.

Lo stesso exchange di criptovalute ha bloccato i depositi dalle reti di pagamento critiche europee: l’area unica dei pagamenti in euro o SEPA. Binance ha affermato di aver interrotto l’elaborazione dei pagamenti SEPA a causa di eventi al di fuori del suo controllo. Tuttavia, ha assicurato ai suoi utenti che il divieto SEPA è solo temporaneo e sta cercando dei modi per farlo attivare nuovamente.

Santander è diventata l’ultima banca del Regno Unito a bloccare i depositi su Binance. Il colosso bancario spagnolo lo ha annunciato esattamente  ieri. Binance, dal suo lato, sta cercando di assumere un ex regolatore nel Regno Unito per guidare il suo ramo Binance UK. La mossa, simile a quella che ha fatto negli Stati Uniti, aiuterà ad alleviare la pressione normativa poiché il nuovo capo di Binance UK avrà familiarità con il panorama normativo del Regno Unito.

L’adozione delle criptovalute continua a crescere

Un nuovo rapporto di Visa indica che negli ultimi mesi, l’adozione della criptovaluta è aumentata enormemente. Il gigante dei pagamenti ha affermato che le transazioni legate alla criptovaluta hanno superato $ 1 miliardo nella prima metà del 2021. Stando a quanto affermato da Visa, la spesa per carte di criptovaluta sperimentata finora nel 2021 ha superato le cifre registrate nel 2020 e nel 2019. Inoltre, Visa ha dichiarato che sempre più persone stanno utilizzando le loro carte di credito e di debito per acquistare criptovalute. Il CFO della società ha sostenuto di non aspettarsi che la tendenza all’adozione rallenti. Continuerà piuttosto a crescere man mano che più persone acquisiranno visibilità sul mercato.

Ether può superare Bitcoin come riserva di valore

Ci sono stati numerosi dibattiti su Ether, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato e leader di mercato Bitcoin. La principale banca di investimento Goldman Sachs ha partecipato alla discussione e crede che Ether potrebbe superare Bitcoin in termini di migliore riserva di valore. Nella sua nota di ricerca all’inizio di questa settimana, la banca ha affermato che Ether ha il potenziale necessario per superare BTC. Goldman Sachs ha sottolineato la crescente popolarità di Ether nel mercato e l’uso massiccio della blockchain di Ethereum da parte di sviluppatori e istituzioni a livello globale.

Gli exchange di criptovalute subiscono un calo di volume a giugno

Il mercato delle criptovalute nelle ultime settimane ha mostrato un trend ribassista. L’ultima volta che i prezzi sono aumentati è stato a maggio. A causa del calo dei prezzi, gli exchange di criptovalute hanno registrato a giugno un decremento pari al 56% del volume del trading. Dati recenti hanno mostrato che gli exchange di criptovalute hanno elaborato a giugno un volume di transazioni di $ 958,3 miliardi. Si tratta di un massiccio calo rispetto ai 2,18 trilioni di dollari registrati a maggio. Quella di giugno è stata anche la prima volta che da gennaio  il volume totale del trading è sceso al di sotto di $ 1 trilione. Bitcoin ha perso più del 40% del suo valore nelle ultime settimane e viene ancora fatto trading al di sotto della soglia dei 35.000 dollari.

La SEC ritarda un’altra decisione sull’ETF Bitcoin

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti deve ancora approvare una singola domanda di Exchange Traded Fund (ETF) Bitcoin, nonostante diverse società abbiano fatto delle presentazioni per lanciarne una. Il regolatore ha rinviato la sua decisione riguardo alcune applicazioni e questa settimana ha fatto la stessa cosa con la proposta di SkyBridge Bitcoin ETF. La SEC avrebbe dovuto decidere questo mese, ma ha esteso il periodo di revisione di 45 giorni al mese prossimo. Il regolatore sta attualmente esaminando nove ETF Bitcoin e due ETF Ether. Con gli Stati Uniti che devono ancora approvarne uno, le istituzioni stanno ottenendo l’accesso agli ETF Bitcoin in Canada, Brasile e Dubai.

Bitcoin.org subisce un attacco DDoS

Bitcoin.org, il sito Web originale di Bitcoin, ha subito all’inizio di questa settimana un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service). Gli aggressori chiedono 0,5 BTC come riscatto. Bitcoin.org è un sito Web di risorse dedicato all’educazione delle persone sul Bitcoin. Il sito web è attivo da agosto 2008 e fornisce alle persone le informazioni necessarie su dove acquistare BTC, spiegando i casi d’uso possibili del Bitcoin. L’attacco arriva dopo un periodo difficile per Bitcoin.org, ovvero dopo che al sito è stato ordinato di rimuovere il whitepaper di Bitcoin per gli utenti del Regno Unito a causa della violazione del copyright.

Circle sta per diventare presto pubblico

Circle, la società dietro la stablecoin USDC, ha annunciato ieri che sarà quotata in borsa tramite un accordo SPAC. La società sarà quotata alla Borsa di New York con il ticker “CRCL” e possiede un valore di circa $ 4,5 miliardi. Stando a quanto dichiara la società, la sua stablecoin USDC ha registrato una crescita enorme nell’ultimo anno e intende mantenere lo slancio nei prossimi anni. USDC ha una capitalizzazione di mercato di poco meno di 26 miliardi di dollari, il che la rende la seconda stablecoin al mondo dopo Tether (USDT).

I regolatori cinesi hanno chiuso la società di software di trading di criptovalute

I regolatori cinesi hanno continuato a reprimere le attività di criptovalute. Il Dipartimento di amministrazione aziendale della Banca popolare cinese (PBoC) e l’Ufficio amministrativo e di supervisione finanziaria di Pechino hanno chiuso le operazioni di Beijing Qudao – Cultural Development Limited.

Secondo i regolatori, Beijing Qudao è una società che sviluppa software di trading di criptovalute. Pertanto, le sue operazioni sono state disattivate e il sito Web è stato sospeso. I regolatori hanno comunicato alle imprese e alle istituzioni finanziarie di Pechino, di desistere dal fornire servizi alle società di criptovaluta che operano lì.