Ripple: XRP un titolo non registrato? Azione legale intrapresa

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Ripple: XRP un titolo non registrato? Azione legale intrapresa

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Lo studio legale Taylor-Copeland law ha presentato un’azione legale collettiva nei confronti di Ripple Labs. Questa motivata con la vendita di titoli non registrati, secondo la denuncia ufficiale presentata ieri, il 3 maggio. La causa riguarda Ripple, la sua controllata XRP II, e l’amministratore delegato di Ripple Brad Garlinghouse. L’accusa sostiene che la vendita di token XRP da parte di Ripple costituisce una violazione delle leggi statunitensi in materia di titoli.

I dettagli

Secondo la denuncia, il ricorrente, un individuo di nome Ryan Coffey, ha acquistato 650 XRP il 5 gennaio per rivenderli il 18 gennaio di quest’anno per USDT. Questi sono poi stati scambiati per USD, con conseguente perdita di circa il 32 per cento, o 551,89 dollari. Un punto chiave della causa è che il querelante non si aspettava di perdere soldi sul suo investimento a causa delle pratiche promozionali di Ripple Labs. Pratiche come il retweettare articoli favorevoli a riguardo del XRP e la partecipazione di Garlinghouse a conferenze del settore:

“Gli acquirenti di XRP si aspettavano ragionevolmente di ricavare profitti dalla loro proprietà di XRP. Gli stessi Convenuti hanno spesso evidenziato questo motivo di profitto. Data la sua dipendenza dalle vendite di XRP, non sorprende che Ripple Labs commercializzi aggressivamente XRP. Questo per stimolare la domanda, aumentare il prezzo di XRP e quindi i propri profitti.”

L’accusa sostiene che gli imputati hanno violato sia il Securities Act che il California Corporations Code. I ricorrenti per conto dei quali Coffey ha presentato la domanda, che sono scritti come “così numerosi che l’unione di tutti i membri non è fattibile”, chiedono il pagamento delle spese legali, delle spese processuali e dei danni punitivi. Inoltre, chiedono che il tribunale dichiari la vendita di XRP una vendita non registrata di titoli e per impedire agli imputati di violare ulteriormente le leggi sui titoli.

Tom Channick, un portavoce per Ripple, ha affermato che Ripple non è un titolo ai sensi della legge statunitense:

“Abbiamo visto il tweet dell’avvocato a riguardo di una causa recentemente intrapresa, ma non sono stati notificati. Come ogni procedimento civile, valuteremo il merito o meno delle accuse al momento opportuno. Spetta alla SEC decidere se XRP è un titolo. Continuiamo a credere che XRP non debba essere classificato come titolo.”

Non si tratta della quantità di fondi persi

Anche se la quantità di denaro persa denunciata, circa 550 dollari, può sembrare relativamente piccola, come fa notare l’utente twetter WhalePanda l’importo perso non è così importante.

I tweet tradotti:

“Investitore XRP: Qualcuno ha perso 585 dollari e ha deciso di denunciarli?!

WhalePanda: Quello che le persone non sembrano realizzare è che non si tratta della quantità ma di creare un precedente.
Ripple è stato denunciato per una (presunta) violazione delle leggi riguardanti i titoli.”

Anche David Silver, un partner dello Studio legale Silver Miller ha commentato il caso. Silver, noto per le sue molteplici azioni legali collettive legate alle criptovalute ha dichiarato:

“Cause come questa sono semplicemente controversie private che mettono alla prova la legittimità di queste società. In qualità di sostenitore delle criptovalute che crede nella responsabilità, ritengo che la chiarezza giuridica debba essere accolta con favore dal settore.”

Alla fine di aprile, l’ex partner di Goldman Sachs e regolatore statunitense Gary Gensler ha dichiarato di ritenere che sia XRP che Ethereum (ETH) debbano essere considerati titoli ai sensi della legge statunitense. Secondo Gensler: “C’è buon motivo di crederlo di entrambi, ma in particolar modo di Ripple, che si tratti di titoli non conformi”.

Conclusione

Ripple e in particolare il suo token XRP hanno da sempre confuso gli investitori del settore e gli analisti. In particolare abbiamo già spiegato come la reale funzione del token nativo della piattaforma sia decisamente dubbia. Adesso anche la sua classificazione legale potrebbe rivelarsi preoccupante per gli investitori. È difficile prevedere cosa potrebbe accadere nel caso in cui Ripple Labs perda la causa, ma in passato aziende accusate della stessa infrazione hanno ricevuto ordini di cessare e desistere. Questo rende questa causa decisamente preoccupante per gli investitori XRP che non sono convinti che il token non verrà classificato come titolo.