Terremoto Cardano. Charles Hoskinson accusa il presidente della Cardano Foundation di nepotismo

Bitcoin Dogs Moneta
LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO
Bitcoin Dogs Moneta
LA PRIMA ICO DI BITCOIN AL MONDO IL PRESALE TERMINA IL 15 MARZO

Terremoto Cardano. Charles Hoskinson accusa il presidente della Cardano Foundation di nepotismo

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Potrebbe avere delle conseguenze addirittura sul piano legale la presa di posizione di Charles Hoskinson, che in un video su Youtube del 12 ottobre scorso ha accusato direttamente il presidente della Cardano Foundation Michael Parsons di nepotismo, per la presenza della moglie e del figlio all’interno degli uffici della Fondazione.

L’attacco diretto di Charles non è solitario: sul blog della società di sviluppo IOHK di cui egli è il CEO vi è una lunga lettera scritta alla comunità Cardano a firma anche di Ken Kodama, il CEO di Emurgo.

La Cardano Foundation è diventata una monarchia

Mentre nel video Hoskinson accusa Parsons di nepotismo, nella lunga lettera lo definisce un monarca perché dopo le dimissioni di due membri del consiglio di amministrazione della fondazione, non sono stati eletti sostituti e di fatto Parsons sarebbe l’unico a prendere decisioni.

La condizione di “monarchia” va avanti da 15 mesi, ovvero dal 14 luglio 2017, giorno in cui l’ultimo dei membri ha rassegnato le dimissioni.

La preoccupazione di Hoskinson riguarda anche i milioni di dollari gestiti dalla fondazione e che dovrebbero essere utilizzati a favore di progetti della comunità Cardano. Ma nessun progetto negli ultimi mesi è stato finanziato e i fondi non daranno vita a nessuna ICO di Cardano. Questo perché tutti i fondi sono stati investiti nel programma Distributed Futures, del quale però non si conosce quasi nulla e non si sa in che modo creerà dei benefici per Cardano come protocollo e come ecosistema.

Accuse molto gravi, ma c’è di più.

IOHK e Emurgo si dissociano dalla Cardano Foundation

Nel video Charles è diretto: IOHK ed Emurgo non lavoreranno più con la Cardano Foundation. Il lavoro di sviluppo di Shelley, la cui piena operatività è prevista per il 2019, continuerà secondo roadmap ma senza l’appoggio o l’avallo della fondazione.

Rivolgendosi poi ai membri della community, Hoskinson arriva a considerare non utile la fondazione portando come esempio la community di Bitcoin dove il parere della Bitcoin Foundation è ininfluente ai fini dello sviluppo del codice.

Quali conseguenze per il futuro di Cardano?

A quanti non conoscono Cardano, consigliamo la lettura della guida completa. Per quanto riguarda la suddivisione dei compiti all’interno del progetto Cardano, si nota come il ruolo della fondazione sia marginale; a essa è affidata la promozione del sistema decentralizzato e il coordinamento della comunità internazionale.

Dal punto di vista pratico, chi sviluppa concretamente Cardano e la relativa criptovaluta ADA sono IOHK ed Emurgo. Sono i loro sviluppatori, ricercatori, ingegneri e scienziati a costruire il sistema.

Come dire, se la Cardano Foundation si è ridotta a una sola figura e che gestisce tutto con i suoi familiari, la si può emarginare e formare una nuova entità plurale, rappresentativa e trasparente. Queste tre caratteristiche sono state sottolineate da Charles Hoskinson a più riprese nel video di circa 13 minuti.

Il logo ufficiale di Cardano.

Cardano nei mercati valutari

Nonostante il terremoto interno alla governance di Cardano, i mercati sembrano non aver risentito molto dell’evento. Gli investitori continuano ad acquistare Cardano ADA come se non fosse accaduto nulla.